Bombardamento di Treviso
7 Aprile 1944
Percorso didattico
La stazione di Treviso Centrale è l'unica stazione ferroviaria di Treviso in funzione ed è così denominata per distinguerla dagli altri due impianti ferroviari cittadini esistenti ed un tempo utilizzati: la stazione di Treviso Porta Santi Quaranta, con il relativo scalo merci, e l'impianto di smistamento e scalo di Treviso Scalo Motta, già Treviso Scalo Bivio per Motta. È una delle più importanti stazioni ferroviarie del Veneto.
Parrocchia di San Martino Urbano
La chiesa di San Martino Urbano è un edificio religioso del centro storico di Treviso. Distrutta durante il bombardamento del 1944, fu ricostruita in forme moderne, ma ha origini antichissime.
Ufficio postale di Treviso Centro
Il Palazzo delle Poste in piazza della Vittoria a Treviso compie novanta anni. L’edificio fu inaugurato il 4 novembre 1931 dal Re Vittorio Emanuele III, giunto in città nell’anniversario della Vittoria per tagliare il nastro del grande monumento ai Caduti e della nuova sede “delle Poste e dei Telegrafi”.
Il Tempio di San Nicolò è un edificio religioso di Treviso. Per dimensioni, è la più grande costruzione del genere della città, superando anche il Duomo.
La chiesa si trova nella parte sud-occidentale del centro storico, sulla riva sinistra del Sile, in una zona perlopiù di recente costruzione in quanto gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944. Annesso all'edificio è l'ex convento dei domenicani, oggi seminario vescovile.
Museo Luigi Bailo, Galleria del Novecento
Il Museo civico "Luigi Bailo" è un museo di Treviso, intitolato al fondatore e primo direttore dei Musei civici di Treviso, l'abate Luigi Bailo, e oggi dedicato alle raccolte d'arte dall'Impressionismo alle Avanguardie.
Il Museo Bailo è la più antica tra le attuali sedi museali civiche: le altre sono il complesso di Ca' da Noal - ca' Robegan, nel quale si tengono esposizioni temporanee, e il complesso di Santa Caterina, che ospita le raccolte archeologiche, le collezioni di arte medievale e moderna, ed altre esposizioni temporanee.
Biblioteca Comunale di Treviso - Sede di Borgo Cavour
La Biblioteca Comunale di Treviso è la biblioteca pubblica del comune trevigiano. Dislocata in numerose sedi, conta un patrimonio di circa 500.000 volumi, tra cui figurano importanti documenti di valore storico (soprattutto locale) e artistico.
Ca' da Noal - Casa Robegan - Casa Karwath
Ca' da Robegan è un palazzo rinascimentale situato nel centro storico di Treviso, in via Antonio Canova 38, parte del complesso museale di Casa da Noal. Attualmente fa parte del circuito dei Musei Civici Trevigiani, assieme al Museo Bailo e a Santa Caterina.
Cattedrale di San Pietro Apostolo
La cattedrale di San Pietro Apostolo, conosciuta meglio come "il duomo", è il principale luogo di culto della città di Treviso e sede della diocesi omonima. Consacrata a San Pietro, si affaccia su piazza del Duomo.
Palazzo dei Trecento, detto anche Palazzo della Ragione, è una delle architetture più importanti del centro storico di Treviso, affacciata su piazza dei Signori.
La Loggia dei cavalieri è un edificio tra i più rappresentativi del centro storico di Treviso. È situata all'incrocio tra via Martiri della Libertà e via Indipendenza, probabilmente nel luogo dell'antico foro della Tarvisium romana.
La chiesa di Santa Margherita è un edificio religioso, oggi sconsacrato, di Treviso, situato presso l'omonimo ponte, a pochi passi dal Quartiere Latino.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
La basilica di Santa Fosca in Santa Maria Maggiore, più conosciuta come Santa Maria Maggiore e Madonna Grande, è un luogo di culto cattolico situato nel centro storico di Treviso; è sede parrocchiale.
Tappe
Le foto dei luoghi simbolo del bombardamento della città e come appaiono oggi.
Le foto storiche sono state tratte da :
Foto archivio storico Trevigiano
Le altre foto sono di Flavio Lumi e Riccardo Dotta per Istresco
Stazione Treviso Centrale
Palazzo dei Trecento
Loggia dei Cavalieri
Piazza Borsa
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Documenti
Cinzia Mion ricorda
In occasione dell’anniversario del 7 aprile 1944, data del bombardamento di Treviso da parte delle forze alleate, Istresco propone un breve video in cui Cinzia Mion, pedagogista, condivide le proprie testimonianze di quel giorno. Introduce Gianpier Nicoletti, condirettore dell’Istituto.
Manifesto di propaganda
Aviatore afroamericano, con scritta Liberator sul casco, che colpisce con il pugno destro le rovine della città di Treviso bombardata il 7 aprile 1944; sullo sfondo bombardieri in volo.