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Il Giorno della Memoria: un progetto degli studenti per gli studenti

L’idea di un sito dedicato alla Giornata della Memoria nasce da un progetto dell’ISTRESCO e dalla collaborazione con gli istituti scolastici superiori di Treviso e provincia. Solitamente il 27 gennaio in ogni scuola italiana si ricorda quanto accaduto agli ebrei per sensibilizzare le nuove generazioni sulla Shoah e sui temi ad essa collegati. Si tratta di una data che scandisce il calendario scolastico dal 2000, infatti le istituzioni propongono nel corso del primo mese dell’anno numerose iniziative, eventi e materiali organizzati con e per gli studenti per non dimenticare ciò che è stato. Considerando che i testimoni diretti sono sempre più rari, è fondamentale che la memoria di quei tragici eventi continui attraverso i testimoni indiretti. Si è ritenuto quindi che fosse importante sollecitare i giovani, perché da ascoltatori, spettatori il più delle volte passivi si trasformassero in attivi promotori di conoscenza, studiando documenti, leggendo libri, andando alla ricerca di informazioni per comprendere e condividere con chi vorrà consultare questo sito quello che hanno scoperto e appreso e meditato. Attraverso i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ovvero il PCTO e con il coordinamento e la supervisione di un’insegnante, due studenti del quarto anno indirizzo Grafica dell’ENGIM “Turazza” di Treviso e un gruppo di studenti del quinto anno del Liceo classico “Giorgione” di Castelfranco Veneto, hanno collaborato per costruire un sito che vuole essere uno strumento in fieri, pronto ad accogliere in futuro nuove idee e spunti da parte delle scuole e delle ragazze e dei ragazzi del nuovo millennio, perché come dicono i versi danteschi “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”.

ENGIM “Turazza” Treviso : Riccardo Dotta – Flavio Lumi 

Liceo classico “Giorgione” Castelfranco Veneto Alessia Benedetto – Margherita Boaron – Filippo Bolzon – Angelica Lovino – Martina Masiero –  Rossella Moscariello – Benedetta Pierobon –Pietro Piva – Gabriele Scappin – Francesco Signor – Linda Soligo  – Ludovica Zilio – Valeria Zilio 

ISTRESCO Treviso 

coordinamento e supervisione

prof. Emma Bortolato 

Pietre d'inciampo

Gunter Demnig è un artista tedesco nato a Berlino il 27 ottobre 1947. Cresciuto a Berlino e a Nauen, ha conseguito il diploma nel 1967. Nello stesso anno ha iniziato a studiare all’Università delle Arti di Berlino disegno industriale. Nel 1985, ha aperto un suo studio a Colonia, lavorando per svariati progetti locali. A partire dal 1994 ha collaborato con l’IGNIS-Kulturzentrum. Divenuto famoso nel 1992 per aver creato la prima pietra d’inciampo, a più di settant’anni gira l’Europa per posare di persona le “formelle della memoria”, che produce nel suo laboratorio di Frechen, in Germania. Pietra d’inciampo: Espressione composta dal sostantivo pietra, dalla preposizione di e dal sostantivo inciampo;in tedesco Stolpersteine.

Documenti

 Una scelta di fonti scritte significative tratte dall’Archivio e dalla Biblioteca Istresco, che si possono consultare.

L’Istresco conserva il Fondo, denominato Persecuzione Ebrei. Vi sono contenuti lettere, memorie, fotocopie di circolari dei prefeti, articoli di giornale, riviste degli anni Novanta, raccolti da Ivo Dalla Costa nel corso della sua ricerca sugli ebrei.

La biblioteca offre molti testi sulla Shoah, anche i più recenti, non solo saggistica ma anche romanzi.

Libri Istresco

Selezione di libri sugli ebrei pubblicati da Istresco a partire dagli anni ’90

nel corso degli anni numerosi storici e studiosi si sono occupati dell argomento shoah, declinandolo in vari modi per trattare gli eventi più tragici dell Novecento avvenuti a Treviso e nel territorio provinciale:

Attraverso la loro sensibilità e grazie ai documenti  trovati hanno consegnato ai lettori degli strumenti per conoscere storie di vita rimaste fino allora invisibili.

Autori

Ivo Dalla Costa nasce a Valdobbiadene nel 1920, compie gli studi classici e, chiamato alle armi, è destinato al fronte greco-albanese e quindi al Peloponneso; dopo l’8 settembre si schiera a fianco della Resistenza greca.

Dopo la liberazione della Grecia combatte sul fronte di Bologna, assieme ai reparti italiani che collaborano con gli Alleati. Nell’immediato dopoguerra si dedica all’insegnamento del greco e del latino; si impegna quindi nell’attività sindacale fino ad assumere la dirigenza del Sindacato provinciale tessili della Cgil; successivamente assume incarichi di carattere politico nelle fila della Federazione provinciale del Pci: dal 1968 ai primi anni Settanta è segretario provinciale del partito; cultore delle arti e delle lettere antiche si interessa delle sorti del Teatro comunale di Treviso, ente di cui, dal 1974, diviene consigliere.

Link Utili

Si avvicina il 27 gennaio, il Giorno della memoria; storica ricorrenza della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Anche il mondo dei fumetti raccoglie il compito di preservare il ricordo di quegli anni, per non dimenticare gli orrori dell’Olocausto e del nazismo, con tutta la forza di una forma d’arte che unisce le differenti capacità evocative del racconto e dell’illustrazione.