Autori

Ivo Dalla Costa (1920 – 2003)

Di famiglia umile e numerosa, entrò in un istituto religioso, forse il Brà in provincia di Cuneo, frequentò il liceo classico fino al 1938. Durante la Seconda guerra mondiale fu chiamato alle armi, inviato sul fronte greco – albanese e poi in Peloponneso. Dopo l’8 settembre del 1943 partecipò alla resistenza greca fino al 1944. Rientrato in Italia nel novembre del 1944 si arruolò nel Corpo Italiano di Liberazione collaborando con gli Alleati, il 7 maggio 1945 ritornò a Valdobbiadene. Dopo anni di lavori precari e di attività sindacale presso la CGIL all’inizio degli anni ’50 divenne funzionario della Federazione Comunista di Treviso, fu anche consigliere comunale a Valdobbiadene e provinciale a Treviso dal 1960 al 1975. Dal 1968 al 1996 fu membro della Commissione Teatro Comunale di Treviso e consulente culturale dell’Ente Teatro dal 1971. Con la pensione nel 1980 continuò ad operare dentro il partito dedicandosi soprattutto ad attività culturali. Fu tra i soci fondatori dell’ Istresco, a lui si deve la sistemazione iniziale dell’archivio e la biblioteca dell’istituto culturale trevigiano, cui donò volumi, materiali audiovisivi, foto e documenti. Venne definito dalla stampa locale “un comunista aristocratico”, uomo dalla “rude umanità”, meticoloso e rigoroso nel lavoro, sensibile intellettuale.  Storico dallo stile asciutto ed essenziale, preferiva dare spazio all’eloquenza delle fonti. Tra i temi indagati nelle sue ricerche, poi divenuti pubblicazioni, la censura civile e militare, gli ebrei a Treviso, le deportazioni a Monigo. 

Treviso, gli ebrei, la Shoah: opera di Francesca Meneghetti, storica dell’ Istresco. I luoghi e le persone coinvolti nei rastrellamenti avvenuti nel corso della seconda guerra mondiale a Treviso. L’ Atlante è una ricerca che permette di comprendere qual è stato il ruolo di Treviso in un contesto storico mondiale, per conoscere meglio i luoghi che caratterizzano il presente. A questi luoghi che formano la struttura della narrazione  si associano anche dei volti che, seppur non sempre riconducibili alla città, in essa hanno vissuto, lavorato, trovato rifugio o sono stati catturati.

Emilia Peatini, docente e storica , membro dell Comitato Scientifico Istresco, specialista della didattica della storia e di corsi di formazione, è autrice del libro “Olga Blumenthal. Storie di una famiglia e di una vita”, pubblicato a gennaio 2022. L’ opera ricostruisce la storia appassionante e triste di una donna travolta dal fascismo e dalla Shoah, dimenticata per lungo tempo e ora doverosamente ricordata.

Conversazione con Emilia peatini su Memoria ,storia memoria e luoghi della memoria